Come può un giardino trasmettere tranquillità, calma e serenità? Lo zen è un’alternativa bella da vedere e facile da realizzare.
Gli elementi basilari sono la pietra, la vegetazione e l’acqua: il loro equilibrio è la condizione necessaria per la realizzazione di un giardino zen. Saper scegliere forme e colori giusti e saperli disporre in maniera corretta: ecco qualche pratico accorgimento da seguire.
Ghiaia, sabbia bianca e pietre: la scelta degli elementi
Esistono diverse tipologie di giardino zen: il Karesansui (o giardino secco) è uno dei più diffusi. È una tipologia di giardino essenziale e minimalista, che si distingue per l’uso prevalente di sabbia bianca come superficie base, su cui vengono disposte, secondo schemi precisi, pietre e piante.
Per la scelta della sabbia, la soluzione migliore è il granito. La versione bianca e uniforme si presta bene a illuminare il giardino e gettare le basi per un’atmosfera rilassata.
Forme irregolari, lavorazione grezza e disposizione asimmetrica sono i principi guida che regolano la scelta delle pietre. E ogni forma ha un significato: ci sono le grandi pietre verticali che simboleggiano fertilità, le piccole pietre verticali che simboleggiano stabilità e fermezza; le pietre arcuate e ramificate che simboleggiano il fuoco e quelle orizzontali che richiamano l’armonia.
La disposizione di sabbia, ghiaia e pietre deve condurre il visitatore lungo un percorso lineare nel cuore del giardino, uno spazio non visibile dall’entrata.
Piante zen: tra tradizione e vegetazione locale
La vegetazione svolge un ruolo importante nel giardino zen: la serenità che deve trasmettere passa anche dall’armonia del ciclo di vita delle sue piante.
Seguendo la tradizione giapponese, puoi scegliere piante originarie del Sol Levante come bambù, pino, acero e rododendro. Si tratta di piante che assicurano al giardino zen di essere sempreverde. Anche il muschio è un tipo di vegetazione che si ritrova spesso in questa tipologia di giardino.
Nonostante la vegetazione sempreverde, fioritura e caduta delle foglie nei giardini zen hanno una forte valenza simbolica: piante e alberi da fiore come l’azalea, il ciliegio e il pruno aiuteranno a creare la scenografia giusta per le stagioni intermedie.
Acqua: la soluzione laghetto
Secondo gli insegnamenti del Feng Shui, l’acqua in un giardino zen deve scorrere da est ad ovest, come il sorgere ed il tramontare del sole. Qualunque sia la dimensione del tuo giardino, puoi scegliere di installare un laghetto e arricchirlo con giochi d’acqua, affidandoti alla professionalità e all’esperienza di Irriflor.