Con l’arrivo dell’estate, la voglia di tuffarsi in piscina è talmente grande che non vedi l’ora di poter stare in acqua tutto il giorno? E quando finalmente accade, l’idea di coprire la piscina durante le ore di inutilizzo ti suona quasi come un controsenso?
In realtà coprire la piscina anche d’estate è cosa buona e giusta.
Scopriamo perché e come farlo al meglio.
Uno degli accessori che non dovrebbe mai mancare nella vostra piscina è la copertura isotermica: una copertura leggera e mobile che viene posata in maniera manuale o meccanica direttamente sull’acqua della piscina durante i periodi di inutilizzo e che rappresenta un valido aiuto alla manutenzione dell’impianto.
Le tipologie di coperture isotermiche
Le più diffuse sono le coperture isotermiche in pluriball e le coperture isotermiche a mousse.
Le prime, grazie alla struttura del pluriball, lasciano passare la luce solare e trattengono il calore, ricreando sotto la loro superficie il tipico fenomeno “effetto serra” e sono quelle più adatte per le piscine outdoor (interrate e fuori terra).
Le seconde sono realizzate da multistrati di mousse di polietilene a celle chiuse a spessore variabile: in base alla colorazione e allo spessore possono essere utilizzate sia per piscine outdoor che per piscine indoor.
Le coperture isotermiche sono fatte in modo tale da resistere alle intemperie, ai raggi UV e agli strappi e possono essere all’occorrenza anche provviste di bordature, che facilitano l’ancoraggio e la tenuta.
Per una buona manutenzione si consiglia di dotarsi di un avvolgitore manuale che facilita la procedura di ritiro della copertura: in mancanza di esso, la buona prassi consiglia di arrotolare il telo pulito e riporlo all’ombra, senza camminarci sopra.
Tra i modelli alternativi di copertura isotermica c’è anche una versione liquida: si tratta appunto di un liquido testato (biodegradabile, inodore e incolore) che forma una pellicola sulla superficie quando questa è in stato di quiete.
I vantaggi della copertura isotermica
Tornando al perché coprire una piscina anche d’estate sia cosa buona e giusta, ecco 5 motivi che vi faranno tornare la voglia – a fine giornata – di coprire la vostra piscina:
- Riduzione dell’evaporazione = Conservazione del calore.
Lasciando la piscina scoperta, soprattutto se all’esterno, si è soggetti ad una forte dispersione di calore legata al ciclo giorno/notte: la copertura previene l’evaporazione e conserva il calore accumulato durante il giorno, a favore dell’utilizzo nel giorno successivo. - Copertura isotermica + Pompa di calore = Riduzione dei consumi energetici
Se la piscina è dotata di un sistema di riscaldamento, l’uso della copertura isotermica aiuta a ridurre i consumi energetici e partecipa attivamente all’ottimizzazione del riscaldamento (meccanico + energetico) - Riduzione dell’uso di prodotti chimici per la disinfezione
Coprendo la piscina durante le fasi di inutilizzo, si limita l’intervento sulla normalizzazione dei valori dell’acqua, che viene protetta dagli agenti esterni. - Riduzione della frequenza di manutenzione di skimmer e bordo sfioratore
Un vantaggio valido soprattutto per le piscine esterne che, grazie alla copertura, assicurano una protezione maggiore dai residui che naturalmente si posano sull’acqua. - Riduzione della frequenza di rabbocco del livello dell’acqua
Il livello dell’acqua è uno dei valori da tenere sotto controllo per il corretto funzionamento dell’impianto e la salvaguardia dei sistemi di filtrazione dell’acqua; la copertura isotermica aiuta a far passare più tempo possibile tra un rabbocco e l’altro, mantenendo basse le percentuali di evaporazione dell’acqua.
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